Come riparare buchi autoclave

Lista di controllo per la manutenzione preventiva dell’autoclave pdf
*Nota: è OBBLIGATORIO UTILIZZARE un contenitore secondario quando si autoclavano i liquidi nelle autoclavi VBI. Se le bottiglie di liquidi si rompono senza contenitori secondari, i liquidi bruciano sulla superficie dell’autoclave e gocciolano nello scarico, causandone potenzialmente l’intasamento. Gli scarichi intasati sono un problema frequente nelle autoclavi dei centri medici. Si tratta di una riparazione costosa e assolutamente evitabile.
Di seguito è riportato quello che considero un elenco “asettico” di precauzioni di sicurezza. Ad esempio, raramente si vede un utente dell’autoclave indossare un grembiule di gomma. Tuttavia, questi consigli di sicurezza sottolineano i pericoli reali che i liquidi ad alta temperatura rappresentano per gli utenti e la grande cautela che si deve sempre esercitare durante lo scarico di un’autoclave.
Di seguito è riportata una tabella che Steris utilizza come tabella di marcia per garantire un elevato grado di sterilità durante il funzionamento dell’autoclave. Si prega di comprendere che queste sono solo linee guida e sono in termini di “tempo” in funzione del “volume per flacone”. Il tempo minimo di sterilizzazione, tuttavia, può variare in modo significativo a seconda del numero di matracci da sterilizzare, del modo in cui si posizionano i matracci nell’autoclave e del tipo di liquido da sterilizzare. Ad esempio, i tempi indicati di seguito si riferiscono a soluzioni “simili all’acqua”. È possibile che il tempo di sterilizzazione dei terreni di coltura debba essere leggermente inferiore per evitare che si cuociano troppo. Altri esempi possono essere quelli in cui si impilano i matracci l’uno sull’altro o si sovraccarica l’autoclave. In questi casi potrebbe essere necessario allungare il tempo di sterilizzazione. Infine, l’aggiunta di acqua sul fondo dei contenitori secondari può aiutare a trasferire il calore in modo uniforme alle bottiglie o alle boccette.
Procedura di pulizia dell’autoclave
La prima fase del processo di sterilizzazione dell’autoclave viene talvolta definita fase di “spurgo”. È il momento in cui il vapore creato dal riscaldamento dell’acqua sposta l’aria all’interno della camera dell’autoclave. La temperatura e la pressione iniziano quindi ad aumentare.
La seconda fase è quella della sterilizzazione. Durante questa fase, lo scarico rimane chiuso e la temperatura e la pressione aumentano rapidamente fino a raggiungere i livelli desiderati per distruggere batteri, spore e altri agenti patogeni.
Il test Helix è finalizzato a verificare l’efficacia della rimozione dell’aria e della penetrazione del vapore negli strumenti cavi, mentre il test Bowie Dick pack è finalizzato a verificare l’efficacia della penetrazione del vapore in carichi porosi di grandi dimensioni.
La convalida del processo di sterilizzazione è una procedura per ottenere, registrare e interpretare i risultati necessari a stabilire che il processo produce una sterilizzazione affidabile e ripetibile del carico, conforme alle specifiche di sterilità predeterminate.
Secondo gli standard e le linee guida del settore sanitario, come BS-ENISO:13060:2014, BS-ENISO:15883:1 e HTM 01-05, la riconvalida deve essere completata annualmente o in conformità alle raccomandazioni del produttore.
Manutenzione preventiva della macchina autoclave
La pulizia delle camere di sterilizzazione e delle autoclavi con CWI impedisce che diventino buchi neri. Utilizziamo un metodo chimico/meccanico che rimuove in modo sicuro gli antiestetici depositi che si formano sulla camera. Come si può vedere da queste immagini prima e dopo, il metodo è molto efficace. Le camere possono essere pulite risparmiando per mantenere un aspetto migliore tutto l’anno.
Anche con un budget limitato, la pulizia delle camere su base regolare è conveniente. La pulizia viene programmata durante le ore di riposo o negli orari più convenienti per l’utente. Sia le autoclavi della sala operatoria che le sterilizzatrici centrali possono essere pulite nello stesso giorno. In questo modo il personale lavora e il programma di sterilizzazione si svolge senza intoppi.
Manutenzione settimanale dell’autoclave
Quando si parla di manutenzione e codici di errore per l’autoclave, a volte può essere difficile da digerire rapidamente. Non che sia difficile da capire, ma più che altro tutti amano le guide facili, comode e digeribili per aiutarvi. Smontando gli stilemi professionali del manuale e mettendoli in termini profani. In questo articolo, quindi, vi aiuteremo a capire il processo di un errore di temperatura per l’autoclave Tuttnauer EZ10. La definizione di questo errore e di ogni altro errore o guasto in cui potreste imbattervi si trova nel manuale ufficiale che potete leggere qui sul nostro sito web.
Tenete presente che questa correzione può essere usata per trattare gli errori di tutte le autoclavi Tuttnauer di Classe E. Compresi i modelli EZ9 e EZ10. Tuttavia, questa soluzione proviene direttamente dal manuale tecnico di queste autoclavi. Ciò significa che non si tratta di una soluzione che l’utente finale può semplicemente prendere e applicare correttamente. È possibile seguire il video collegato in alto. Oppure, se preferite prendere spunto dal manuale stesso, potete trovarlo qui. L’errore in questione si trova alle pagine 59 e 60 del manuale.