Come riparare dal freddo l astromeria
Alstroemeriaceae
Luminose, colorate e vivaci, le alstroemerie sono una splendida aggiunta a qualsiasi giardino ornamentale. Questi fiori dai colori fantastici illuminano gli spazi bui e portano un tocco di Sudamerica nella vostra casa, oltre a essere sorprendentemente facili da coltivare e curare.
L’alstroemeria cresce in una meravigliosa collezione di colori, tra cui le tonalità del rosso, del blu, del viola, del giallo, dell’arancione e altre ancora, che la rendono una scelta colorata per i giardini del Regno Unito, dove il verde è predominante.
A causa della sua regione d’origine, l’alstroemeria è meglio conosciuta come giglio peruviano o “giglio degli Incas”, dal suono piuttosto imponente. Questi fiori robusti sono in grado di resistere a climi difficili e i loro lunghi steli possono raggiungere 1,5 metri di altezza in alcune specie (anche se più comunemente raggiungono circa 75 centimetri di altezza).
I fiori dai colori vivaci crescono in grappoli dai loro steli verdi e sono apprezzati per le loro tonalità vivaci di rosso, giallo, arancione, blu e molti altri colori, rendendo l’alstroemeria un’aggiunta varia e versatile al vostro giardino.
Come si conserva l’Alstroemeria?
L’ideale è conservarla in muschio di torba o segatura in un luogo fresco e asciutto. Poi ripiantate i bulbi la primavera successiva. In questo modo, con un periodo di riposo invernale, avranno un rendimento migliore rispetto a tenerli vivi (o semi-vivi) per tutto l’inverno.
Si può svernare l’Alstroemeria?
La maggior parte delle alstroemerie è resistente e dovrebbe sopravvivere all’inverno all’aperto una volta che le radici sono ben radicate e cresciute in profondità nel terreno. Tuttavia, per i primi due anni dopo la messa a dimora, in autunno è bene applicare uno spesso strato di pacciamatura sul terreno intorno alla pianta, per aiutare a isolare le radici.
Problemi con l’alstroemeria
Il giardinaggio in inverno, quando il tempo lo consente, farà una grande differenza per il vostro appezzamento l’anno prossimo, sia che si tratti di tagliare il prato per l’ultima volta, di affilare i bordi del prato, di tagliare le piante malconce fino al livello del suolo o di sistemare il capanno. Potrete anche occuparvi delle erbacce, che ora spunteranno facilmente. Quando arriverà la primavera, sarete pronti a partire.
L’unica cosa da non fare è mettere a riposo l’intero giardino e ritrovarsi con un terreno completamente spoglio. Questo è un male per il giardiniere, perché ha un aspetto così deprimente, ed è anche un male per la fauna selvatica, perché non c’è alcun riparo. È un gioco di equilibri e bisogna decidere quali parti del giardino devono essere tagliate e quali possono essere lasciate brillare al gelo e alla scarsa luce del sole invernale.
Quando si tratta di tagliare, la priorità va data alle aree in cui è prevista la fioritura dei bulbi primaverili, che si tratti di tulipani, narcisi o bulbi primaverili più piccoli. È importante farlo entro i primi di novembre. Se lo fate più tardi, calpesterete i bulbi che si trovano appena sotto la superficie del terreno. I narcisi, per esempio, iniziano a crescere non appena cadono le piogge autunnali e i boccioli si nascondono appena sotto il terreno. Prima riuscite a raggiungere queste aree piene di bulbi, meglio è. Armatevi di un paio di cesoie a mano: io sono un grande fan delle cesoie a mano Jakoti perché sono facili da maneggiare e le lame in acciaio al carbonio rimangono affilate. Le cesoie richiedono il doppio del tempo, almeno!
Cura invernale dell’alstroemeria
L’alstroemeria, nota anche come giglio peruviano o giglio della principessa, è una pianta minuta dal fogliame rigoglioso che produce una grande quantità di fiori vivaci dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno. Non solo questi fiori sono ricchi di sfumature contrastanti e di simpatici baffi, ma hanno una durata in vaso sensazionale, fino a due settimane! Queste piante felici prosperano in condizioni di parziale soleggiamento e si adattano bene alle aiuole, alle bordure o ai contenitori. Scoprite come piantare, coltivare e curare questa prolifica fioritura grazie a questa guida completa!
Le piante di alstroemeria apprezzano siti con terreno ben drenato e molta luce solare. Queste prolifiche piante perenni non sono esigenti in fatto di terreno, ma non sopravvivono in condizioni di umidità o acqua stagnante. Pertanto, se utilizzate dei contenitori, assicuratevi che ci siano dei fori di drenaggio adeguati. Inoltre, se piantate all’aperto e notate pozzanghere d’acqua 5-6 ore dopo una forte pioggia, dovrete trovare un altro sito o modificare il terreno con l’aggiunta di materiale organico per migliorare il drenaggio.
Alstroemeria in vaso durante l’inverno
Potrebbe sembrare che l’inverno sia caratterizzato da cieli grigi e giardini incolori, ma in realtà si tratta di rinnovamento e ringiovanimento. Certo, il freddo fa sì che le piante smettano di crescere, le foglie cadano e le bordure erbacee muoiano e il giardino abbia un aspetto decisamente spoglio e probabilmente un po’ trasandato, ma questi pochi mesi del suo ciclo permettono al giardino di affrontare le giornate più fredde e le notti più gelide e lo preparano per la primavera, quando tornerà a splendere con nuovo fogliame, fiori favolosi e colori meravigliosi.
Sebbene si possa essere tentati di rimanere rintanati sul divano con una cioccolata calda in una fredda giornata d’inverno, in realtà c’è molto da fare in giardino e uscire in giardino vi farà sentire energici e vi darà un senso di realizzazione. L’inverno è il momento migliore dell’anno per riordinare, potare e rivalutare il giardino. Poi, una volta terminato, potrete accoccolarvi con una bella rivista di giardinaggio che vi darà l’ispirazione per le prossime piantine da piantare nei mesi più caldi. Ecco alcuni lavori per iniziare: