Come riparare i fori del tarlo

Vecchi fori di tarlo
Abbiamo già dedicato un articolo a come eliminare i tarli che infestano i nostri mobili e diamo per scontato che siano state eseguite tutte le procedure per garantire che non ci siano insetti ancora vivi dopo il trattamento; questo articolo è invece dedicato a descrivere le procedure per tappare i buchi lasciati dai tarli.
La chiusura dei fori dei tarli è un passaggio fondamentale nel trattamento di restauro di un mobile, perché lasciare i fori aperti significherebbe lasciare una invitante porta aperta attraverso la quale i tarli potrebbero insediarsi nuovamente nel nostro mobile, anche dopo il trattamento antitarlo.
Se il mobile è rivestito e rifinito, la cera è la soluzione migliore; se invece è stato o deve essere sverniciato, è più vantaggioso optare per lo stucco e la relativa carteggiatura.
D’altra parte, l’uso della cera prima della verniciatura è sconsigliato perché, essendo una sostanza grassa, finirebbe per macchiare il legno e il mordente non riuscirebbe a penetrare nella zona in cui è presente la cera.
Si può usare lo stucco per legno sui fori dei tarli?
A. Sì, riempiteli con cera, stucco per legno o vernice. In questo modo è possibile individuare nuovi fori in futuro e capire se l’attacco si sta estinguendo.
Come si riempie un buco lasciato dai tarli?
In primo luogo, se possibile, applicare un antitarlo pronto all’uso nell’area e nei fori (è necessario rimuovere eventuali cere o vernici per far penetrare il trattamento nel legno). Poi, una volta asciutto, sciogliete la cera d’api e tingetela del colore del legno e riempite i fori.
Fori di tarlo nei mobili in legno
L’infestazione da tarli nei mobili si riconosce da piccoli fori rotondi sulla superficie del legno e dalla polvere di tarlo che si lascia dietro. È più probabile che questi fori si trovino in prossimità delle giunzioni o sul lato inferiore o posteriore dei mobili. Se i mobili hanno un rivestimento superficiale come vernice o pittura, il consiglio è di sverniciare completamente il mobile carteggiando o sverniciando e trattando poi con un antitarlo come Barrettine Premier Woodworm Killer Spray o Cuprinol Woodworm Killer (WB). Tuttavia, alcuni clienti si limitano a trattare l’area interessata e a riverniciare o verniciare.
Qualsiasi finitura precedente, come vernice, mordente o pittura, deve essere completamente rimossa prima di procedere con il trattamento antitarlo. Una volta applicato il trattamento antitarlo su tutte le aree e lasciato asciugare, il legno può essere riverniciato o dipinto. Alcuni riescono a rimuovere solo la vernice dall’area interessata e poi a trattare. Il problema potenziale è che i tarli potrebbero essere penetrati oltre l’area trattata e la zona riverniciata potrebbe non integrarsi completamente con la vecchia finitura.
Il miglior trattamento antitarlo per i mobili
I tarli sono piccolissimi coleotteri che penetrano nel legno e, se lasciati a lungo, possono corrodere i mobili e indebolirne la struttura. I tarli nascono come larve, ma una volta maturati si trasformano in coleotteri adulti che possono volare e diffondersi ad altri legni della casa. I tarli adulti producono fori più grandi e possono divorare più velocemente il legno. Si nutrono principalmente di legni teneri come il pino, poiché i legni duri sono troppo resistenti per loro. Possono mangiare alcuni legni duri quando il legno è umido e più morbido.
Per prima cosa, utilizzate un noto trattamento antitarlo, come Rentokil Woodworm Treatment. Questo prodotto è dotato di un beccuccio per l’iniezione che può essere inserito direttamente nei fori. In questo modo il trattamento entra in tutte le gallerie e copre tutte le aree in cui i tarli hanno viaggiato. Si può anche applicare abbondantemente con un pennello e lasciare che si impregni nel legno. Il prodotto è inodore e a rapida essiccazione, quindi può essere utilizzato in casa senza fumigazione, ma assicuratevi sempre che la stanza sia ben ventilata. Consiglio di effettuare almeno due applicazioni per assicurarsi di aver ucciso tutti i tarli rimasti. Il trattamento contro i tarli uccide uova, larve e coleotteri e aiuta a prevenire le reinfestazioni.
Trattamento dei tarli con wd40
Se volessi mantenere la finitura originale, farei gocciolare della cera fusa per riparazioni di mobili. La cera ha una sua lucentezza e può essere tagliata con una lama e “levigata” con carta spessa o cartoncino senza danneggiare la finitura già presente.
Ho usato la cera fusa, è buona ma vorrei aggiungere di aspettare un giorno o due prima di rimuovere l’eccesso perché continua a ritirarsi per molto tempo dopo il raffreddamento. Un segno in rilievo è meno evidente di una superficie affondata.
Gli abbondanti fori di volo sono di solito indicativi di un pannello di compensato con una superficie poco impiallacciata. La larva si fa volentieri strada attraverso un’impiallacciatura sottile (ma non così un legno massiccio spesso e asciutto) e poi vive della colla scozzese che tiene insieme il compensato prima di emergere… da qualche parte qualche tempo dopo.
Come dice David, è quasi impossibile far “sparire” i fori di fuga tappati, ma il problema principale è l’integrità strutturale del compensato nascosto dietro l’impiallacciatura buona e danneggiata: sarà come una spugna asciutta. A seconda dell’entità del danno, potrebbe essere più prudente sostituire o rattoppare il pannello.