Come riparare i vasi rotti di cemento

Calco di riparazione per malta
Il calcestruzzo è uno dei materiali da costruzione più duraturi in circolazione, ed è quindi uno dei preferiti dagli appaltatori e dagli amanti del fai-da-te per la costruzione di patii, marciapiedi, vialetti e altro ancora. Se installato correttamente, il calcestruzzo può mantenere il suo aspetto e la sua resistenza per anni, ma evitando alcuni errori comuni – sia durante che dopo la gettata di calcestruzzo – si riduce il rischio di crepe nel prossimo futuro. Più che antiestetiche, le fessure sono soggette a intrusioni d’acqua che possono congelare e scongelare – espandersi e contrarsi – ripetutamente, peggiorando la crepa. La fessura può anche permettere all’acqua di destabilizzare il terreno sottostante il calcestruzzo, aggravando il problema.
Non temete: I problemi descritti sono facilmente evitabili. Innanzitutto, date un’occhiata a questo video tutorial sulla realizzazione di una soletta perfetta, realizzato dagli esperti di calcestruzzo di Quikrete. Poi, prima di affrontare il vostro prossimo progetto in calcestruzzo – che si tratti di una piccola fioriera o di un ampio patio – ripassate i metodi per fare le cose per bene e otterrete risultati invidiabili.
Sebbene il calcestruzzo impieghi 28 giorni per polimerizzare completamente, i passi da compiere nei primi giorni dopo il getto sono i più importanti per garantire una superficie solida e priva di crepe. Il cemento (l’ingrediente legante del calcestruzzo) indurisce gradualmente e ha bisogno di trattenere l’umidità per raggiungere la sua piena forza. Il calcestruzzo ha meno probabilità di creparsi se l’umidità evapora lentamente, quindi il vostro progetto sarà molto più resistente se lo spruzzerete con l’acqua un paio di volte al giorno per la prima settimana dopo il getto. Più il clima è caldo e secco, più spesso si dovrà spruzzare il calcestruzzo nuovo.
Incollare il calcestruzzo rotto
Vi è capitato di trovarvi nella spiacevole situazione di piantare un arbusto, un cespuglio o dei fiori in una delle vostre preziose fioriere in cemento, posizionate su un basamento rialzato o su un supporto in cemento, per poi rovesciarla accidentalmente lasciando la fioriera in due o più pezzi sul terreno. Lo stesso può accadere ai contenitori in cemento più vecchi, che con l’età e gli agenti atmosferici perdono la loro robustezza e durata e diventano suscettibili al minimo urto o al contatto brusco con una vanga o un altro attrezzo da giardino. Il risultato in entrambe le situazioni è purtroppo lo stesso: danni irreparabili a splendidi elementi del giardino. Qualunque sia lo scenario, bisogna fare i conti con la frustrazione del vaso rotto e con il disordine creato dal terriccio e dal compost sparsi tutt’intorno. Il pensiero immediato è quello di consegnare il vaso danneggiato alla spazzatura: cos’altro si può fare? Poi si ha un ripensamento che mette in discussione il terribile spreco della decisione iniziale di disfarsi della bella fioriera amata. In definitiva, l’unica soluzione per salvare la fioriera è quella di unire i pezzi rotti, ma la domanda che sorge spontanea è: è possibile, come si fa a unire i pezzi di cemento? Questo è stato un problema perenne che non ha trovato una vera soluzione in passato, quando c’erano poche opzioni di riparazione disponibili. Fortunatamente, per il giardiniere frustrato, questa situazione è stata risolta e trasformata con l’arrivo del rivoluzionario prodotto Power Grab N Bond di CTec.
Riparazione di un’urna per fioriere in cemento
Ma, indipendentemente dal vostro livello di esperienza, non abbiate paura di provare! Personalmente non avevo mai lavorato con il cemento, MAI, fino a quando io e la mia cara amica Angelica abbiamo deciso per capriccio di provare a fare delle fioriere!
Anche se ci sono stati alcuni momenti MOLTO divertenti (come il rovesciamento di sacchi di cemento su tutto il pavimento del negozio di ferramenta) e alcuni tentativi falliti e fioriere incrinate, alla fine ci siamo riuscite e ora non riesco a smettere di farle!
Ogni volta che vedo qualcosa che ha una forma divertente, il mio primo pensiero è: “Probabilmente potrei farne una fioriera in cemento!”. Quindi ora condividerò con voi come l’abbiamo realizzata, in modo che anche chi non ha mai usato il cemento prima d’ora possa capire facilmente. (e come rimediare ai vostri errori se finite per romperne uno).
Il primo passo è raccogliere i materiali: olio vegetale, uno spaghetto da piscina, nastro adesivo, cemento, guanti in nitrile, una piccola pala, un secchio per mescolare il cemento, una mascherina e la vernice spray trasparente opaca Rustolem. Inoltre, vi serviranno anche gli oggetti che diventeranno gli stampi per i vasi. Personalmente, mi sono avventurata da Goodwill e Dollar Tree, oltre a utilizzare alcuni materiali riciclati in casa.
Riparazione di statue in cemento
Il problema dei vasi da giardino rotti sembra essere perpetuo e le due domande che ci si pone sempre sono: perché si rompono i vasi da giardino e come ripararli? Esistono molti tipi di vasi, ma i due più diffusi sono la terracotta e il cemento. La terracotta, essendo fatta di argilla naturale, è porosa e quindi incline a rompersi in caso di temperature rigide, con conseguente rottura del vaso da giardino. Il calcestruzzo, meno poroso e più duro, può essere fragile e quindi, se spostato o fatto cadere, si crepa o si rompe, causando la rottura del vaso da giardino.